Ra Ra Riot – The Rhumb Line

L’intento sembra esere: facciamo una versione alleggerita, sia nella composizione che nel suono, degli Arcade Fire. Il risultato quindi non è particolarmente sconvolgente, quantomeno per me che adoro Funeral ma non apprezzo quasi per niente Neon Bible. Però il talento per la melodia c’è eccome, ed in definitiva l’ascolto è piacevole, specie quando finiscono per ricordare vagamente i Divine Comedy. Non appena troveranno una dimensione un po’più personale, ne sentiremo davvero delle belle, per la serie: cresci bene che ripasso.
Suoneranno il 13 novembre allo Zoe, nell’ambito della prima indie-rock.it night della storia. Io non ci sarò, credo, perchè presumo che la tentazione di farmela fino a Pavia a vedere Vancouver e News For Lulu sarà irresistibile. Per chi invece non è pazzo come me e durante la settimana preferisce concerti e buoi dei paesi suoi, il consiglio è di andare perchè mi sa che dal vivo rendono bene.

Intanto altre recensioni italiche: El Cijo e Guru Banana

PS visti i Jennifer Gentle dal vivo ieri sera, nell’attuale formazione a due. Resto sempre dell’idea che i dischi a casa non so quanto li ascolterei, ma vederli live è ogni volta molto soddisfacente. Marco Fasolo è un artista con la A maiuscola, e anche non suonando con una band al completo ma solo con un tastierista/percussionista, le sue canzoni non perdono nulla in quanto ad impatto, e sembrano dotate di una loro forza interiore che ti lascia steso dopo pochi secondi. Quando suona la chitarra in accompagnamento alla voce fa giri molto simili tra loro, eppure ogni volta ti dà sensazioni diversissime tra loro; quando poi si lascia andare con gli assoli è virtuoso senza fare mai nulla che sia fine a sé stesso. Un grande musicista, uno splendido progetto che si merita tutto il successo di questo mondo.